Alcuni ricercatori scozzesi sono all'opera
per mettere a punto un software in grado di tradurre simultaneamente
il linguaggio dei segni in caratteri leggibili sullo schermo di un PC.
Questa tecnologia, unica nel mondo,
potrebbe già essere disponibile entro un anno e gli scienziati
concordano nell'affermare che porterebbe ad un cambiamento radicale nel modo
di comunicare dei non udenti che in tal modo potrebbero contare su maggiori
probabilità di inserimento nel mercato del lavoro.
Il meccanismo ideato dal gruppo di esperti
è piuttosto semplice: una normale fotocamera registra i segni della mano
dell'utente, segni che poi vengono importati come dati da elaborare da un
programma informatico e poi tradotti in testo scritto in modo che chiunque
possa leggere il contenuto del messaggio senza necessariamente conoscere il
linguaggio dei segni.
In particolare, i ricercatori sperano di poter sviluppare il programma base - noto come "traduttore di linguaggio dei segni (PSLT) - in una applicazione che potrebbe essere utilizzata su PC, laptop, tablet, smartphone e altri dispositivi portatili.
In particolare, i ricercatori sperano di poter sviluppare il programma base - noto come "traduttore di linguaggio dei segni (PSLT) - in una applicazione che potrebbe essere utilizzata su PC, laptop, tablet, smartphone e altri dispositivi portatili.
Il programma è stato sviluppato presso
l'Università di Aberdeen, attraverso uno spin-out chiamato Technabling e
potrebbe essere utilizzato con una vasta gamma di lingue e di segni
differenti. Inoltre poiché è noto che il linguaggio dei segni possa possa
presentare dei limiti nell'espressione ad esempio di concetti tecnici o
di traduzione di frasi tipiche di certi ambienti lavorativi, il software
potrebbe anche essere strutturato per riconoscere il vocabolario personale
di un singolo individuo.